Centro Ortopedico Rinascita S.r.l.
Via Lincoln, 1
20092 Cinisello Balsamo
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Whattapp: 026173566
Email: info@ortopediarinascita.it
Gentile Cliente,
il presente documento le viene fornito in seguito alla sua richiesta di informazioni relative all’erogazione di Dispositivi Medici su misura, come plantari e/o calzature ortopediche.
Introduzione
Molti pazienti si rivolgono a noi lamentando dolori ai piedi nonostante l’uso di plantari precedentemente erogati da altre strutture. Spesso, invece di notare un miglioramento, riscontrano un peggioramento della situazione, mettendo in dubbio la correttezza della terapia prescritta. Questo problema nasce a volte anche dalla scarsa informazione su chi sia realmente qualificato per progettare e realizzare plantari su misura associati a calzature adeguate, capaci di rispondere pienamente alle esigenze funzionali. La nostra struttura garantisce un approccio professionale e personalizzato per ottenere il massimo successo terapeutico.
Il colloquio richiesto avverrà con un professionista sanitario iscritto regolarmente all’Ordine dei Tecnici Ortopedici, unica figura professionale abilitata all’erogazione di dispositivi medici su misura.
Scopo dell’informativa
L’obiettivo di questa informativa è quello di consentirle di ottimizzare il colloquio, evitando eventuali ritorni per carenze documentali e di illustrarle le modalità di erogazione dei nostri servizi. Contestualmente le verrà fornito un questionario utile per inquadrare la sua condizione clinica e per garantire la realizzazione di un dispositivo medico conforme alle sue esigenze funzionali.
Documenti e materiali da portare al colloquio
Le consigliamo all'atto della visita, di portare con sé i seguenti documenti e materiali:
⊛ Prescrizioni mediche recenti e pregresse relative al problema;
⊛ Radiografie o esami diagnostici correlati;
⊛ Eventuali dispositivi medici utilizzati in precedenza, come plantari o calzature;
⊛ Le calzature che utilizza maggiormente durante la giornata, anche se sono ciabatte;
⊛ Le calzature più comode in suo possesso, anche se da sostituire;
⊛ Calzature in cui desidera eventualmente inserire il plantare;
Informazioni importanti sulla calzatura che deve ospitare un plantare
E' fondamentale sapere che:
1. Il plantare è un dispositivo medico, non una semplice soletta. La sua efficacia e efficienza dipendono da diversi fattori: le modalità di rilevazione antropometrica, il metodo di costruzione, i materiali impiegati, il contesto e le modalità di utilizzo, la durata giornaliera di utilizzo (che deve essere di almeno 10 ore), ma soprattutto dai controlli e dalle verifiche effettuati successivamente alla sua erogazione. Il plantare su misura è un dispositivo medico realizzato esclusivamente per un soggetto specifico, progettato in base alle sue esigenze anatomiche e funzionali. Data la complessità costruttiva del plantare, composto da sostegni e scarichi specifici, è fondamentale che venga utilizzato seguendo scrupolosamente le indicazioni fornite al momento della consegna, per garantire il massimo beneficio e prevenire eventuali complicazioni.
2. Le calzature devono avere un volume interno adeguato per ospitare sia il piede che il plantare su misura. Le scarpe con soletta estraibile e con uno spessore minimo di 3 mm sono preferibili per accogliere il plantare senza comprometterne il comfort. La larghezza della calzatura, in particolare in corrispondenza del tallone e della pianta del piede, deve essere sufficiente a evitare pressioni eccessive, soprattutto nei casi in cui il tallone o l’avampiede siano più larghi rispetto alla norma. Pressioni inadeguate potrebbero compromettere l’efficacia del plantare su misura. È fondamentale scegliere calzature con una calzata adeguata. La calzata si riferisce alla circonferenza e alla larghezza del piede in corrispondenza dell’avampiede e deve rispettare scrupolosamente le dimensioni del piede, poiché il plantare viene progettato per adattarsi alla larghezza specifica del piede. Una calzata errata comprometterebbe non solo il comfort, ma anche la funzionalità del dispositivo medico;
3. Durante la deambulazione, il piede tende ad estendersi: pertanto, la calzatura ideale, sia con plantari che senza, dovrebbe prevedere uno spazio aggiuntivo di circa 7-9 mm in lunghezza rispetto alla posizione statica senza escludere l'adeguata altezza della punta della scarpa per ospitare l'alluce e le dita evitandone i conflitti e per adattarsi all’estensione fisiologica del piede durante il movimento;
4. Le calzature ideali devono essere dotate di un sistema di chiusura, come lacci o velcro, per garantire una stabilità ottimale del piede ed evitare scivolamenti all’interno della calzatura. Uno scivolamento del piede compromette non solo il comfort, ma anche l’efficacia del plantare, poiché fa perdere i riferimenti fondamentali di scarico e di spinta, alterando la funzionalità del dispositivo medico. Inoltre, questa condizione potrebbe causare ulteriori infiammazioni dovute a un cattivo utilizzo del dispositivo, con conseguenti disagi per il paziente. Le calzature devono inoltre lasciare le dita libere da compressioni, assicurando un corretto supporto durante la deambulazione. Per queste ragioni, sono considerate inadeguate calzature dotate esclusivamente con cerniera o chiusura ad elastico, che non garantiscono un adeguato fissaggio del piede.
5. Le calzature ideali devono avere un tacco non superiore a 5 cm per le donne e 2 cm per gli uomini, salvo indicazioni specifiche legate alla corretta postura e alle esigenze del singolo paziente. Qualora le calzature disponibili in commercio non risultassero adeguate per ospitare correttamente il piede e il plantare, è possibile realizzare calzature su misura presso la nostra struttura. Tra queste, è possibile produrre calzature ortopediche su misura che, oltre a essere dispositivi medici, possono essere realizzate con caratteristiche antinfortunistiche, per garantire la massima sicurezza e comfort in ambito lavorativo.
6. Non acquisti una calzatura prima di possedere il plantare: il plantare è progettato per il piede, e la scarpa deve adattarsi ad esso.
7. Una delle domande più frequenti, soprattutto da parte delle donne, riguarda la necessità di abbandonare le calzature che già possiedono, come scarpe con tacco, da utilizzare in occasioni particolari come cerimonie. La risposta dipende dalla complessità della patologia, dalle esigenze della vita quotidiana e dal livello di benessere che ogni persona desidera raggiungere. In linea generale, per le donne che trascorrono molto tempo in casa, il plantare può essere utilizzato in una ciabatta predisposta per almeno 10 ore al giorno. Quando escono, è possibile continuare a indossare le calzature abituali, a condizione che non causino disfunzioni significative o sintomi che compromettano la qualità della giornata. Tuttavia, è importante sottolineare che ogni caso è unico: la conformazione del piede, le necessità funzionali e gli obiettivi terapeutici specifici determinano le scelte più appropriate. In linea di massima, questa modalità di utilizzo consente di mantenere un buon equilibrio tra esigenze estetiche e benessere funzionale.
Costi
Tutta la parte professionale avrà un costo complessivo di €150 e copre l’intero percorso dalla presa in carico del paziente fino all’utilizzo ottimale del plantare. Questo include:
⊛ L’acquisizione delle morfologie dei piedi.
⊛ L’elaborazione e l’analisi computerizzata dei dati rilevati tramite l’esame baropodometrico.
⊛ La progettazione e la realizzazione del dispositivo medico su misura.
⊛ L’erogazione del plantare.
⊛ Il controllo post-utilizzo a distanza di 15 giorni ed eventuali rettifiche rese necessarie per consentire al paziente di adattarsi al plantare in modo ottimale.
⊛ Ulteriori verifiche per garantire che il plantare risponda pienamente agli obiettivi prefissati, senza costi aggiuntivi o oneri per visite successive entro 30 giorni dall'ultimo incontro.
Questo approccio integrato non riguarda attività diagnostiche che in questa struttura non viene eseguita, ma si concentra sull’intero processo di assistenza e personalizzazione, con l’obiettivo di garantire la soddisfazione e il benessere del paziente.
L’esame baropodometrico, in particolare, rappresenta una componente fondamentale del nostro servizio e consente di:
⊛ Valutare la distribuzione delle pressioni plantari durante la deambulazione.
⊛ Identificare eventuali anomalie biomeccaniche da correggere con il plantare.
⊛ Personalizzare il plantare per ottimizzarne comfort e funzionalità terapeutica.
Grazie a questo percorso completo e professionale, garantiamo un servizio di alta qualità e soluzioni efficaci per migliorare il benessere e la qualità della vita dei nostri pazienti.
Costo di un paio di plantari
I costi indicativi, possono essere sintetizzati in queste fasce:
€150: plantari su base preformata.
Da €240 a €700: plantari personalizzati, inclusi quelli in fibra di carbonio.
Le differenze di costo riflettono le specifiche esigenze terapeutiche, la composizione dei materiali, la complessità del dispositivo e il servizio offerto. Durante il colloquio, il nostro Tecnico Ortopedico le fornirà tutte le informazioni necessarie per comprendere il costo del dispositivo in relazione alle sue esigenze.
Passaggi adottati per la costruzione di un dispositivo medico
Per garantire la massima trasparenza e valorizzare il nostro processo produttivo, che assicura elevati standard di qualità del dispositivo, le illustriamo di seguito le fasi fondamentali seguite nella costruzione di un dispositivo medico su misura, come un plantare. Il processo è strutturato secondo un protocollo ben definito e articolato. Ecco una sintesi delle principali fasi adottate:
1. Valutazione preliminare: Analisi della situazione clinica del paziente, comprensione delle esigenze e definizione degli obiettivi terapeutici.
2. Accettazione amministrativa: Formalizzazione della richiesta e verifica della documentazione necessaria, compresa la prescrizione medica.
3. Progettazione: Sviluppo del progetto iniziale del dispositivo medico, basato sui dati raccolti durante la valutazione preliminare.
4. Fascicolazione: insieme di attività tecnico-valutative finalizzate alla redazione del fascicolo tecnico del dispositivo medico ed alla preliminare valutazione del rischio di utilizzo.
5. Studio morfologico, misure e stilizzazione: Rilevazione delle caratteristiche morfologiche del piede attraverso tecnologie avanzate, come laser scanner o calco manuale, e definizione del design del dispositivo.
6. Produzione: Realizzazione del dispositivo medico su misura utilizzando materiali specifici e tecniche come la fresatura a controllo numerico (CAM).
7. La verifica e il collaudo tecnico di produzione di un plantare è un processo fondamentale per garantire che il dispositivo realizzato rispetti le specifiche tecniche secondo quanto progettato.
8. Verifica di congruenza: Controllo del dispositivo sul paziente per assicurare che risponda alle specifiche progettuali e terapeutiche.
9. Verifica finale, consegna e collaudo tecnico: Consegna del dispositivo al paziente, spiegazione e istruzioni delle modalità di utilizzo e le relative cautele all'uso e controllo tecnico per assicurare la funzionalità, procedure per l'igiene e la manutenzione. Redazione di tutta la documentazione prevista dalle normative vigenti per la compilazione del fascicolo tecnico di riferimento del dispositivo.
10. Verifica efficacia a 15 giorni dall'erogazione (denominato C1).
11. Finitura: Rifinitura del dispositivo per ottimizzare il comfort e l’estetica.
12. Follow-Up a distanza di 3/6/ o 12 mesi (denominati C2) dalla consegna:
⊛ Valutazione dell'efficacia:
Verificare se il plantare svolge adeguatamente la funzione per cui è stato progettato, come la corretta distribuzione delle pressioni plantari, il miglioramento dell’equilibrio o la riduzione del dolore. Questo passaggio consente di assicurare che il plantare stia effettivamente contribuendo al miglioramento della qualità della vita del paziente.
⊛ Adattamento:
Accertarsi che il plantare si adatti perfettamente alla conformazione anatomica del piede e che continui a rispondere alle esigenze del paziente, anche in caso di eventuali modifiche fisiologiche o patologiche. L’adattamento è cruciale per mantenere la funzionalità e prevenire disagi durante l’uso quotidiano.
⊛ Prevenzione delle complicanze:
Identificare tempestivamente e prevenire eventuali complicanze come ulcerazioni, callosità o lesioni, che potrebbero insorgere non solo per problemi strutturali del plantare ma anche per un uso inconsapevolmente inadeguato. Particolare attenzione deve essere riservata ai pazienti a rischio, come quelli con diabete o neuropatia periferica, per ridurre i potenziali danni a lungo termine.
⊛ Personalizzazione ulteriore:
Apportare modifiche specifiche al plantare, come l’aumento del supporto o l’aggiustamento degli scarichi, per risolvere problematiche emerse durante l’uso quotidiano e migliorare il comfort generale. Questa fase permette di rispondere alle necessità individuali del paziente, garantendo una calzata ottimale e un utilizzo efficace.
⊛ Monitoraggio dell’usura e manutenzione:
Valutare regolarmente lo stato di usura del plantare e stabilire quando è necessario intervenire con eventuali riparazioni o sostituzioni. Un’attenzione particolare deve essere posta alla fodera del plantare, che ha un ruolo fondamentale nel proteggere il dispositivo e nel mantenere un adeguato livello igienico. Questo è particolarmente importante nei pazienti con lacerazioni cutanee, dove un’igiene accurata può prevenire infezioni o altre complicanze
Modalità di pagamento e detrazioni fiscali
Il dispositivo medico è detraibile fiscalmente. Sarà necessario richiedere uno scontrino parlante o una fattura al momento della firma del contratto e del pagamento dell’acconto. Inoltre, offriamo la possibilità di pagamento dilazionato senza interessi per soggetti fino a 74 anni, previa approvazione da parte della finanziaria.
Conclusione
La sicurezza del conseguimento dei risultati è garantita da standard professionali elevati e da un know-how consolidato in oltre 40 anni di attività. Il colloquio è gratuito e i rilievi saranno effettuati solo dopo un suo consenso a procedere e la sua approvazione del preventivo.
Per eventuali segnalazioni, può contattarci all’indirizzo email info@ortopediarinascita.it.
Cordiali saluti,
Prof. Nicola Perrino
Tecnico Ortopedico iscrizione ordine di Milano nr 28
Direttore Tecnico di struttura del Centro Ortopedico Rinascita srl
Professore a contratto presso Università la Statale di Milano per le materie: Calzature Ortopediche;Plantari su misura; Materiali Tecnici; normative
Presidente Didattico Attività Professionalizzanti del CDL in Tecniche Ortopediche presso Università Statale di Milano
Presidente Commissione Albo Tecnici Ortopedici di Milano, Como, Lecco, Sondrio, Lodi, Monza Brianza
Componente commissione UNI su norme calzature ortopediche di serie
Componente Commissione Nazionale Ordine Tecnici Ortopedici